La storia del quartiere Gueliz Marrakech

Gueliz Marrakech è il quartiere più bello e moderno della città. Costruito nel lontano 1913 dai francesi. Oggi è il luogo prediletto degli stranieri.

Pensate che già nel 1913 la popolazione del Gueliz era composta da 870 persone tra cui 69 italiani, 512 francesi, 39 siriani, 24 greci, 19 spagnoli, 12 senegalesi e solo 98 marocchini.

La scelta del luogo dove costruire il quartiere Gueliz Marrakech 

Nel 1913 nella scelta del terreno dove costruire il nuovo quartiere francese Gueliz Marrakech, che vuol dire la grande roccia di Marrakech, si segui un modello di sicurezza per i nuovi abitanti stranieri, scegliendo un area vicina al campo militare francese di Marrakech ( la caserma vicino alla montagna del Guéliz. del 117 °reggimento ) , all’incrocio con le strade per Casablanca e Agadir, in un area molto verde. Bisogna ricordarsi che ragioni politiche e sociali costringevano gli stranieri residenti in Marocco a vivere separati dai marocchini , al fine di evitare incomprensioni e screzi, inevitabili in quell’epoca colonialista.

Il progetto del  quartiere Gueliz Marrakech

Il progettista del nuovo quartiere francese Gueliz di Marrakech, era il colonnello Landais , seguendo le tre linee guida del maresciallo Lyautey ,il primo governatore militare del protettorato francese sul Marocco ( anno 1907 ). Il colonnello Landais segui la politica urbanistica dell’epoca, che voleva conservare le antiche città del Marocco, affiancandole e tenendole separate dai nuovi quartieri francesi, come fu per il quartiere Gueliz Marrakech.

Il nuovo quartiere fu diviso in 300 lotti, i piu grandi furono assegnati alla costruzione di edifici pubblici, il restante fu venduto tramite notabili mussulmani e israeliti, al prezzo di medio di circa 1 franco al metro quadro.

Fu obbligo per gli acquirenti , che ogni palma presente sul lotto di terreno, non potesse essere distrutta ma solo spostata e ripiantata. Il progetto segui in modo esemplare le tre linee guida del Maresciallo Lyautey :

  • separare i quartieri nuovi dagli antichi quartieri,
  • proteggere e restaurare la Medina di Marrakech,
  • sperimentare nuovi quartieri all’avanguardia.

Oltre ai due soldati francesi sopra descritti, vi fu un terzo protagonista francese l’architetto urbanista Henri Prostche contribui non poco all’edificazione del quartiere Gueliz ( e poi nel successivo quartiere Hivernage ), nel rispetto e nella protezione dei parchi e dei giardini (Agdal, Menara, Arsa, Riad, Jnan, etc), sviluppo anche il piano urbanistico ( Case e Fabbriche ) che rispettasse il fantastico panorama delle montagne dell’alto Atlas.

I primi anni del quartiere Gueliz Marrakech

Nei primi anni della storia del quartiere Gueliz si contavano :

  • 870 residenti
  • 2 alberghi
  • 4 ristoranti
  • 6 macellerie
  • 3 panifici
  • 12 bar
  • 2 cinema
  • 2 sartorie
  • 1 parrucchiere
  • etc.

Il quartiere Gueliz oggi 

Oggi l’arteria principale del quartiere Gueliz é Rue Mohamed V, in cui ci sono numerosi caffè e negozi, case coloniali, hotel e locali alla moda come gli SkyBar. Certo il Gueliz oggi non ha il fascino della Medina, ma vale la pena una visita per vedere i contrasti tra le due aree, il sito turistico più importante del quartiere é senza dubbio il Giardino di Majorelle.

Che dire di più ! Al Gueliz o anche al quartiere Hivernage  e come essere in una grande metropoli europea, pulizia, ordine, e gentilezza ovunque, palazzi modernissimi, il tutto ad un passo dalla famosa piazza Djemaa El Fna.

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Un sentito ringraziamento al sito Mangin@Marrakech che mi ha fatto conoscere la storia della nascita del quartiere Gueliz Marrakech.

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Pubblicato da Pasquale D.

Nato a Milano 51 anni fa, amo internet, viaggiare. Esperto di Marrakech e del Marocco. Quasi analfabeta chiedo venia per gli innumerevoli errori grammaticali e di sintassi che leggerete :-) - I dati riportati sono indicati a titolo informativo. - Questa post o recensione é la nostra personale opinione. - Non ho ricevuto alcun compenso o incentivo per scrivere questo post. - Leggi Disclaimer per maggiori informazioni riguardo questo blog.